Candidato | Dott.ssa Sara Di Priolo |
Tutor | Dott.ssa Paola Romano |
Co-tutor | Dott. Michele Morelli (arpa Piemonte) Dott. Luca Lanteri (arpa Piemonte) |
Facoltà | Università degli Studi di Napoli Federico II |
Dipartimento | Scienze della Terra |
Anno accademico | 2014 |
Titolo originale | Integrazione tra l'analisi geologico-geomorfologica, le tecniche di monitoraggio tradizionale e le tecniche PSInSARTM e SqueeSARTM per lo studio dei fenomeni franosi in Piemonte (Italy): il caso studio di Sampeyre (CN). |
Abstract | Dopo le prime fasi di ricerca sulla franosità del Piemonte, nell'ambito della presente tesi si è scelto di focalizzare l'attenzione su un fenomeno della banca dati regionale SIFraP, la frana di Sampeyre, uno scorrimento rotazionale evolvente in colamento lento attivatosi nel luglio del 2009. Il fenomeno franoso risultava di particolare interesse per la grande disponibilità di dati e per essere stato osservato dai tecnici dell'ente, e da quelli di Regione Piemonte, sin dalle prime fasi della sua attivazione. L'approccio metodologico ha visto l'integrazione dell'analisi classica geologico-geomorfologica con i dati strumentali di controllo sia tradizionali (GPS, base distanziometrica) che di interferometria satellitare tipo Permanent Scatterers. Le varie fasi di studio hanno permesso di ricostruire l'assetto morfostrutturale del versante in cui si colloca il fenomeno, di stimare l'andamento della superficie di scorrimento e di individuare i cinematismi in atto nelle diverse porzioni della frana. Sono, inoltre, stati identificati alcuni dei probabili fattori predisponenti ed i possibili scenari futuri. E' stato possibile, infine, mettere a confronto le due metodologie di monitoraggio comparando i vantaggi ed i limiti incontrati. |
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