Rilasciato il secondo aggiornamento dell'European Ground Motion Service (EGMS), il primo servizio InSAR groundmotion monitoring su scala continentale.
Il servizio fornisce informazioni sul movimento del suolo, naturale e antropogenico, negli Stati partecipanti al programma Copernicus, con precisione millimetrica. L'EGMS offre un'opportunità per studiare i rischi geologici e le deformazioni a movimento lento indotte dall'uomo come frane, fenomeni di subsidenza legati allo sfruttamento delle falde acquifere o all'attività mineraria, le deformazioni legate all'attività vulcanica e sismotettonica.
"Quest'ultima versione introduce una revisione della strategia di aggiornamento delle serie temporali: invece di aggiornare l'archivio delle immagini a partire dal 2016, il nuovo approccio si concentra su un arco di cinque anni. Uno dei vantaggi significativi di questa nuova revisione è la conservazione dei punti di misura. Con un periodo di tempo più breve, il rilevamento di nuovi target al suolo e l'identificazione di aree in movimento diventano più semplici. In questo modo, mentre il periodo di tempo è condensato, i risultati sono più facili da interpretare e da usare".
I dati ora disponibili coprono il periodo che va dal 2018 al 2022. Inoltre è stata introdotta una nuova guida per l'utente che illustra passo dopo passo il processo di download e visualizzazione. Questa guida illustra in dettaglio il processo di scaricamento e visualizzazione dei dati utilizzando il sistema informativo geografico gratuito e aperto QGIS, rivolgendosi in particolare agli utenti non esperti.
Visita la pagina web di EGMS per ulteriori informazioni o accedere direttamente a EGMS Explorer.