Durata: 2:30 ore - cod. GC100
Questo corso appartiene
alla GeoSerie
Tramite le immagini satellitari multispettrali siamo in grado di osservare ogni porzione del nostro pianeta costantemente. Grazie a questi dati siamo in grado di generare mappe tematiche utili per la gestione del territorio (analisi di cambi di uso del suolo e dei rischi naturali), per la prevenzione dei crimini ambientali, per inventari delle risorse (esplorazione mineraria) e per il monitoraggiodegli effetti dei cambiamenti climatici (erosione costiera e deforestazione).
Il corso è incentrato sull'analisi delle immagini multispettrali da satellite e illustra i metodi per l’individuazione di queste immagini, la loro pre-elaborazione, analisi ed interpretazione utilizzando sistemi clouds. Sono descritte le principali e più recenti tecnologie utilizzate per lo studio e monitoraggio di fenomeni naturali e antropici in termini spaziali e temporali tramite le immagini multispettrali.
Obiettivo principale è di abilitare i discenti nell’individuare, analizzare ed interpretare immagini satellitari multispettrali attraverso l'utilizzo dei dati provenienti dalla costellazione satellitare Sentinel-2del programma Copernicusdell’Agenzia Spaziale Europea (ESA). Il corso prevede esemplificazioni sull'utilizzo di applicativi che consentono l’accesso e processamento online di dati satellitari multispettrali: Copernicus Browser e le principali apps sviluppate su Google Earth Engine.
PREREQUISITI
È consigliata una conoscenza di base di sistemi GIS e l'installazione del software QGIS.
È consigliata inoltre la registrazione gratuita di un account per la piattaforma Copernicus Browser.
LE MISSIONI MULTISPETTRALI
SENTINEL 2
ANALIZZARE IMMAGINI MULTISPETTRALI
COPERNICUS BROWSER: ESEMPLIFICAZIONI
GOOGLE EARTH ENGINE APPS: ESEMPLIFICAZIONI
Laureato in Scienze Geologiche con indirizzo Geologico Applicativo, lavora dal 2017 presso il British Geological Survey. Si occupa dello sviluppo di nuove tecnologie e metodologie satellitari per la mitigazione di disastri naturali.
Il suo lavoro informa il governo britannico e le organizzazioni internazionali (Banca Mondiale, UNESCO) nella riduzione dei danni e delle fatalità associato a frane, eruzioni vulcaniche, tsunami. Inoltre é membro dell’International Disaster Charter, per fornire consulenza scientifica in seguito ai maggiori disastri naturali del pianeta.
Ha collaborato con diverse istituzioni internazionali come l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e l’Agenzia dell’Ambiente Europea (EEA) nell’ambito dell’Earth Observation. Siede nel NERC Peer Review College per la valutazione di progetti di ricerca del Natural Environment Research Council del Regno Unito.
Alessandro Novellino