È questa l'iniziativa intrapresa dalla Regione Toscana, finalizzata a sostenere la formazione e l'aggiornamento professionale dei giovani professionisti attraverso voucher formativi individuali. La giunta regionale ha infatti approvato le linee sostanziali dell'avviso pubblico che avrà validità biennale.
Il bando è frutto della collaborazione della Regione Toscana con la Commissione regionale dei soggetti professionali ed è stato finanziato dalla Regione nell'ambito del Programma operativo Fse 2014-2020. Il Por Fse finanzia le principali politiche per l'occupazione, la formazione, l'educazione e la coesione sociale. Al nuovo programma sono legati, infatti, i temi della riforma della formazione e del rafforzamento dei servizi per il lavoro, come anche l'operatività di “Garanzia Giovani in Toscana” che agisce in modo sinergico e complementare. Il Por Fse 2014-2020 della Toscana ha una dotazione di quasi 733 milioni (732.963.216 euro) provenienti dall'Unione Europea (attraverso il Fondo sociale europeo) per 366.481.608 euro, dallo Stato per euro 256.537.126 euro, dalla Regione Toscana per 109.944.482.
"Per i professionisti più giovani – commenta il presidente della Regione Enrico Rossi – quelli che non hanno ancora una carriera avviata e non possono contare su entrate consistenti, l'aggiornamento professionale e l'innovazione necessaria a rilanciarsi e fronteggiare periodi di crisi, possono risultare un onere economico a volte insormontabile. È per dare un concreto alla competitività professionale di questi giovani che abbiamo deciso di mettere risorse su questa misura: si tratta di 700mila euro per i corsi di formazione e aggiornamento e 300mila euro per i master.”
I destinatari dell’intervento sono i lavoratori autonomi di tipo intellettuale, iscritti ad albi professionali di ordini e collegi, o ad associazioni professionali riconosciute; requisiti indispensabili il non aver compiuto 40 anni, essere residenti o domiciliati in Toscana, in possesso di partita Iva e iscritti alla gestione separata Inps, iscritti ad ordini, collegi o associazioni professionali.
Possono essere finanziate (con avvio entro 120 giorni dalla pubblicazione della graduatoria e conclusioni entro 12 mesi) per le spese di iscrizione a corsi di formazione o aggiornamento, anche in modalità e-learning e a master di primo o secondo livello, presso università o scuole di alta formazione italiane o straniere. Sono inoltre ammissibili a finanziamento i percorsi formativi individuali rispondenti alle specifiche esigenze del lavoro e della professionalità dei lavoratori.”