L'analisi di rischio dei siti contaminati

Il corso, dopo aver illustrato i principi fondamentali della procedura Risk-Based Corrective Action (RBCA) dell’ASTM (American Society for Testing and Materials), fornisce ai partecipanti gli strumenti e i concetti per l’applicazione dell’analisi di rischio nel rispetto del dettato normativo previsto dal D.Lgs. 152/2006 e secondo i criteri metodologici riconosciuti dagli organi di controllo nazionali, incluse le Linea guida SNPA 46/23 per l’applicazione dell’analisi di rischio ai materiali di riporto all’interno dei siti oggetto di procedimento di bonifica.
. 

Particolare attenzione è dedicata agli strumenti di calcolo: il software Risk-net ver 3.2 Pro (Maggio 2024) e il software Rome Plus v.1.1. Per entrambi i software sono illustrati dei semplici casi di studio in modo che i partecipanti possano seguire operativamente e “passo dopo passo” tutte le fasi di caricamento dei dati di input e di analisi dei risultati conseguiti.

PREREQUISITI

È richiesta l’installazione dell’ultima versione dei software Risk-net e Rome Plus (software free). Prerequisito alla partecipazione del corso è una adeguata conoscenza della procedura del D.Lgs. 152/2006 sui siti contaminati e la comprensione degli elementi che costituiscono il modello concettuale del sito.

Ingegnere civile, da 30 anni si occupa di procedimenti ambientali contaminati, avendo maturato particolari competenze sui siti contaminati complessi, attivi e dismessi.

Attualmente in forza nella Pubblica Amministrazione, lavora in avvalimento presso la Struttura del Commissario Straordinario del Governo per la gestione dei rifiuti a Roma e per il Giubileo della Chiesa Cattolica 2025.