Aprile 2023: ITACA 4.0 è on-line
ITACA 4.0 è il risultato dell'aggiornamento dell'archivio italiano delle forme d'onda accelerometriche. La versione corrente contiene circa 38000 forme d'onda, manualmente processate, relative a 2405 eventi e 1587 stazioni di cui circa 400 hanno almeno un profilo di velocità delle onde S. I dati ed i corrispondenti metadati sono aggiornati e revisionati fino a dicembre 2022.ITACA (ITalian ACcelerometric Archive) è l'archivio italiano delle forme d'onda accelerometriche, acquisite prevalentemente dalla Rete Accelerometrica Nazionale (RAN), gestita dal Dipartimento della Protezione Civile (DPC), e dalla Rete Sismica Nazionale (RSN), gestita dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). All'archivio contribuiscono anche i dati di reti internazionali, regionali o temporanee, gestite da varie istituzioni.
L'obiettivo di ITACA è dare accesso alla più completa collezione di registrazioni accelerometriche relative ad eventi sismici medio-forti occorsi in Italia.
Le novità nella versione 4.0 riguardano:
- la visualizzazione compatta delle forme d'onde in accelerazione, velocità e spostamento e degli spettri di risposta e Fourier;
- l'opzione per lo scarico delle forme d'onda non solo in formato ASCII e ASDF ma anche in MSEED e SAC;
- l'aggiunta di nuovi campi di ricerca relativi ai Metadati di sito. Le stazioni di registrazione possono essere ricercate per: i) mappe geotematiche (geologica/litologica/litotecnica) e relativa scala; ii) forma della curva spettrale H/V calcolata dalle misure di rumore ambientale; iii) frequenza fondamentale e parametri relativi al bedrock (H800 e VH800);
- per l'applicativo REXELweb è stata introdotta l'autocompilazione dei campi di ricerca M minima, M massima, R minima [km] e R massima [km], determinati dai risultati della disaggregazione della pericolosità sismica, per la ricerca di accelerogrammi spettro-compatibili su siti che ricadono sul territorio italiano;
- l'inserimento delle caratterizzazione di sito (profili di velocità di propagazione delle onde S, carte geologiche/litologiche/litotecniche, H/V da misure di rumore ambientale, report di dettaglio) relative a 67 stazioni della rete IT e IV;
- la stima del tensore momento dall'inversione delle registrazioni archiviate in ITACA di 20 eventi crostali con M > 5 avvenuti in Italia centro meridionale attraverso il codice open-source BayesISOLA.