Progetto Magic; presentato l'Atlante degli elementi di pericolosità dei mari italiani

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Lunedì 27 settembre 2021 la Camera dei Deputati, a Montecitorio, ha ospitato la presentazione ufficiale dell'Atlante dei lineamenti di pericolosità geologica dei fondali marini italiani, che costituisce il risultato finale principale del Progetto MaGIC - Marine Geohazards along the Italian Coasts.

Magic
nasce nel 2007 - in seguito all'eruzione e al maremoto di Stromboli del 2002 - per studiare gli elementi di pericolosità dei fondali dei mari italiani e con l'intento di mitigare i rischi marini e gestire eventuali emergenze.
La ricerca è stata condotta nell'ambito di un Accordo di Programma Quadro tra Dipartimento della Protezione Civile Consiglio Nazionale delle Ricerche - CNR e si è concentrata sullo studio e la raccolta di informazioni delle aree marine a maggiore rischio (l'Italia peninsulare centro-meridionale, della Sicilia, della Sardegna e della Liguria).



Il progetto è stato finanziato dal Dipartimento della Protezione Civile e ha coinvolto la comunità scientifica nazionale di Geologia Marina (CNR; Università rappresentate dal Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze del Mare - CoNISMa; all'Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS e a un'unità di ricerca dell'Università di Nizza) per il rilevamento, l'interpretazione e la rappresentazione cartografica, secondo standard comuni, dei lineamenti di pericolosità geologica dei mari italiani.



Nell'ambito del progetto sono state realizzate 72 carte, a scala 1:50.000, degli elementi di pericolosità presenti nei fondali dei mari italiani antistanti le coste oggetto di analisi, a cui si aggiunge la 73esima carta relativa al territorio francese. Ogni carta è stata georeferenziata e organizzata in quattro livelli informativi: i domini fisiografici, che rappresentano il contesto geologico e fisiografico dell'area in esame; le unità morfologiche, all'interno delle quali si distinguono gli elementi morfo-batimetrici e i punti di criticità, cioè le aree meritevoli di una maggiore attenzione. Per ognuna delle 73 carte realizzate, denominate "fogli", sono disponibili i dati cartografici e i dati geografici, nei formati "Geotiff", "Grid" e"Shapefile".



I dati del Progetto MaGIC 1 e 2 sono pubblicati e resi disponibili ufficialmente dal Dipartimento della Protezione Civile nel repository GitHub dedicato e i relativi metadati sono documentati e pubblicati nel Repertorio Nazionale dei Dati Territoriali (RNDT).

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