Pubblicate da ISPRA le Linee guida per la determinazione dei valori di fondo per i suoli e per le acque sotterranee, adeguato al DPR 13 giugno 2017, n.120.
"La determinazione dei valori di fondo nei suoli e nelle acque sotterranee è più volte richiamata dal dettato normativo ambientale italiano, in quanto essi possono costituire dei valori di riferimento da cui dipende la gestione operativa delle matrici ambientali interessate. Nel dettaglio, gli ambiti considerati per la determinazione e l'applicazione dei valori di fondo nei suoli e nelle acque sotterranee, così come richiamati nella normativa, comprendono:
- terre e rocce da scavo
- siti contaminati
- piani di gestione dell'inquinamento diffuso
- protezione dei corpi idrici sotterranei dall'inquinamento e dal deterioramento.
I principali obiettivi delle Linee guida sono:
- armonizzare le definizioni e di individuare i criteri di acquisizione, elaborazione e gestione dei dati finalizzati alla determinazione dei valori di fondo per suoli ed acque sotterranee;
- affrontare i diversi ambiti in cui è richiamato il tema del fondo, ciascuno secondo le proprie peculiarità;
- evidenziare il ruolo centrale del modello concettuale che è alla base di ciascun procedimento di definizione dei valori di fondo;
- offrire una prospettiva di maggior flessibilità, per la definizione e la gestione dei valori di fondo. Questo significa che, a fronte di condizioni particolari, siano richieste soluzioni ad hoc;
- proporre una serie di casi studio e schede di approfondimento, frutto dell'esperienza di campo delle agenzie, su temi rilevanti ai fini della determinazione e gestione dei valori di fondo;
- proporre un sistema on line di condivisione ed aggiornamento delle esperienze del sistema agenziale su casi studio del fondo anche allo scopo di costituire un database georiferito per le aree/corpi idrici per le quali è stato definito il valore di fondo.
Il lavoro è articolato nelle seguenti sezioni:
- Definizioni e criticità. Le definizioni dei termini rilevanti per la caratterizzazione delle matrici ambientali finalizzate alla valutazione del fondo, sono completate da approfondimenti che mettono in evidenza alcune criticità, sia semantiche ovvero legate al significato di termini utilizzati con sfumature diverse in contesti diversi, sia operative, legate al riconoscimento in campo di sorgenti di contaminazione e più in generale allo sviluppo di un modello concettuale affidabile;
- Ambiti di applicazione. Sono sinteticamente descritti i caratteri principali degli ambiti normativi (siti contaminati, terre e rocce da scavo, inquinamento diffuso, protezione dei corpi idrici sotterranei) entro cui può essere richiesta la definizione dei valori di fondo;
- Procedura per la determinazione e gestione dei valori di fondo. Viene proposto un percorso metodologico per la determinazione dei valori di fondo; esso comprende gli elementi principali necessari per lo sviluppo del modello concettuale, per l'organizzazione e trattamento dei dati, per la determinazione dei valori di fondo e la gestione dei risultati." Fonte : ISPRA
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