A partire dal 22 agosto 2017 entrerà in vigore la nuova diusciplina sulla gestione delle Terre e rocce da scavo, pubblicata in Gazzetta Ufficiale (Dpr 13 giugno 2017 n. 120) "Disciplina semplificata della gestione delle terre e rocce da scavo, ai sensi dell'articolo 8 del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164".
"Questo provvedimento – spiega il ministro Gian Luca Galletti – è un passo in avanti fondamentale nella nostra visione di sviluppo sostenibile: quella dell'economia circolare, quella in cui le performance ambientali e la competitività del Paese viaggiano di pari passo. Con una disciplina più semplice e più chiara abbiamo disciplinato in modo organico tutta la materia, evitando che le imprese, in preda ad incertezze normative e col rischio di interminabili trafile burocratiche che oggi durano anche fino a due anni, considerino ogni terra e roccia da scavo come un rifiuto e non come sottoprodotto".
"Grazie a questo testo – prosegue Galletti – otteniamo tanti risultati insieme: miglioriamo la tutela delle risorse naturali grazie al minore smaltimento in discarica e al minor utilizzo di materiale di cava, ma allo stesso tempo diamo più forza alle aziende che operano nel rispetto dell'ambiente con lavori nei cantieri più veloci e potenziali minori costi derivanti dall'approvigionamento di materia prima. Una bella novità a lungo attesa dagli operatori che riguarderà secondo le nostre stime oltre 150 mila imprese di ogni dimensione".
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 13 giugno 2017, n. 120
Regolamento recante la disciplina semplificata della gestione delle terre e rocce da scavo, ai sensi dell'articolo 8 del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164. (17G00135) (GU Serie Generale n.183 del 07-08-2017)
note: Entrata in vigore del provvedimento: 22/08/2017
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