Disponibile la versione beta dell'interfaccia della piattaforma nazionale sul dissesto idrogeologico IdroGEO, con nuove funzionalità:
- visualizzatore 3D
- profilo di elevazione
- live webcam
- percorsi e storie sulle frane italiane
- integrazione dei data layers con la carta litologica e l'acclività.
La piattaforma nazionale IdroGEO sul dissesto idrogeologico è una applicazione web multilingua, multi-device, open source e open data, sviluppata da ISPRA, per la gestione, la consultazione, la condivisione e il download dei dati dell'Inventario dei Fenomeni Franosi in Italia (IFFI), delle Mosaicature nazionali di pericolosità per frane e alluvioni e degli indicatori di rischio.
La piattaforma è strutturata in due sezioni:
- Inventario frane IFFI
- Pericolosità e rischio
Nella sezione relativa all'Inventario dei Fenomeni Franosi in Italia - IFFI, è possibile consultare i dati relativi alle frane censite in Italia e visualizzare l'archivio multimediale di foto e video associati. IdroGEO consente la segnalazione di nuovi fenomeni franosi sul territorio, da parte delle Amministrazioni Pubbliche (es. Uffici tecnici comunali, Servizi Forestali) e dei professionisti, e la gestione e l'aggiornamento da remoto dei dati dell'Inventario da parte dei funzionari delle strutture tecniche regionali IFFI, anche con la possibilità di acquisire e archiviare le informazioni durante i sopralluoghi mediante dispositivi mobile. L'Inventario dei Fenomeni Franosi in Italia – IFFI, realizzato dall'ISPRA e dalle Regioni e Province Autonome, censisce le frane verificatesi sul territorio nazionale secondo modalità standardizzate e condivise. L'Inventario IFFI è la banca dati sulle frane più completa e di dettaglio esistente in Italia, per la scala della cartografia adottata (1: 10.000) e per il numero di parametri ad esse associati.
Nella sezione "Pericolosità e rischio", è possibile visualizzare in mappa i livelli di pericolosità per frane e alluvioni o estrarre i dati relativi a popolazione residente, famiglie, edifici, imprese e beni culturali a rischio aggregati su base nazionale, regionale, provinciale o comunale. L'utente può ricercare un indirizzo, geolocalizzarsi, interrogare i dati e condividerli sui social media, creare un report, verificare la pericolosità in un punto di interesse o calcolare uno scenario con gli elementi esposti a frane e alluvioni su un poligono disegnato in mappa. La Mosaicatura nazionale ISPRA delle aree a pericolosità da frana dei Piani di Assetto Idrogeologico (PAI) è realizzata utilizzando una legenda armonizzata in cinque classi per l'intero territorio nazionale: pericolosità molto elevata (P4), elevata (P3), media (P2), moderata (P1) e aree di attenzione (AA). Le aree a pericolosità considerano, oltre alle frane già verificatesi, anche le zone di possibile evoluzione dei fenomeni e le zone potenzialmente suscettibili a nuovi fenomeni franosi.