Cambia ancora una volta il quadro noramtivo di riferimento per le Terre e rocce da scavo: in base al nuovo assetto dato alla materia dalla legge 98/2013 di conversione dell’ormai noto "Decreto del Fare», per utilizzare i materiali provenienti da scavi, le strade percorribili dal 21 agosto 2013 sono solo due (in luogo delle tre precedenti):
- per i residui provenienti da attività soggette a "Via" o "Aia", occorre il rispetto delle regole dettate dal DM 161/2012;
- per i residui derivanti da tutte le altre attività è invece necessario il rispetto delle norme recate dall’articolo 184-bis del DLgs 152/2006 (Codice ambientale) unitamente a quelle di dettaglio aggiunte dalla citata legge di conversione.
Vi rimandiamo quiper la lettura dell'intero articolo pubblicato Italia Oggi.