La rivista è Open Access ed esce sia online sia in formato cartaceo ed è pubblicata 4 volte l'anno alla fine dei mesi di marzo, giugno, settembre e dicembre.
Temi trattati nella rivista: la descrizione di sistemi idrogeologici, idrogeologia della contaminazione, modellistica numerica del flusso e del trasporto, idrogeofisica, perforazioni e pozzi per acqua, produzione di energia, dipendenza dei sistemi naturali dalle acque sotterranee, impatto antropico/vulnerabilità e protezione degli acquiferi, cambiamenti climatici, tecniche di disinquinamento delle acque sotterranee, ecoidrologia, agroidrologia, monitoraggio idrogeologico, politiche per la gestione della risorsa idrica.
Il numero seguente contiene una selezione dei lavori del Congresso Flowpath2021, tenutosi a Napoli dall'1 al 3 dicembre 2021.
Vol. 11 No. 4 (2022)
Dall'Editoriale di Daniela Ducci (Università degli Studi di Napoli) e Rudy Rossetto (Scuola Superiore Sant'Anna):
"Nigro et al. (2022) illustrano una metodologia per l'analisi di serie di dati piezometrici altamente frammentate, denominata Antecedent Recharge Temporal Effectiveness (ARTE). Gli autori hanno verificato questa metodologia su dati relativi a tre piezometri localizzati nella pianura di Lucca (Italia).
Lentini et al. (2022) propongono una metodologia di indagine preliminare e su larga scala per identificare le aree idonee ad approfondimenti per l'applicazione di Sistemi di Drenaggio Sostenibile e tecniche di ricarica in condizioni controllate degli acquiferi (si veda anche Hayat et al. 2021). Queste tecniche hanno lo scopo di incrementare l'infiltrazione delle acque, ed il loro successo dipende fortemente dalle caratteristiche idrogeologiche e morfologiche di un'area.
Toscani et al. (2022) presentano un modello numerico di flusso delle acque sotterranee basato sul codice MODFLOW-2005 per la comprensione dell'effetto dei parametri idraulici sulla cella di ricircolo indotta dai Groundwater Circulation Well (GCW). L'utilizzo del tracciamento delle linee di flusso ha permesso di visualizzare la cella di ricircolo e il cambiamento del campo di moto delle acque sotterranee indotto dal GCW.
Alessandrino e Mastrocicco (2022) discutono, tramite esperimenti di lisciviazione in colonna, il monitoraggio e la modellazione della variazione di alcuni parametri idraulici (conducibilità idraulica, porosità totale ed effettiva, ritenzione specifica e dispersività longitudinale) indotta dall'introduzione di grafene in un suolo sabbioso calcareo e in un suolo silicoclastico.
Infine, Foddis et al. (2022), per la serie di articoli ripubblicati dalla rivista AQUAmundi, esaminano la possibilità di utilizzare reti neurali artificiali per risolvere il problema inverso della individuazione nel tempo e nello spazio di una fonte di contaminazione in un dominio bidimensionale omogeneo e isotropo".