Durata: 2:30 ore - cod. GC103
Gli studi di Microzonazione Sismica di livello 3 (MS3) sono stati inizialmente indirizzati dalle linee guida edite dal Dipartimento di Protezione Civile nazionale con il documento Indirizzi e Criteri per la Microzonazione Sismica (ICMS2008), venuto a valle degli studi pilota su diversi contesti regionali e differenti realtà municipali selezionati sul territorio nazionale. A seguito dell’ultima sequenza sismica dell’Appennino Centrale (2016-2017), iniziata con il terremoto di Amatrice del 24 Agosto 2016, è stata emanata un’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri (OPCM24-2017) che ha finanziato studi di MS3 su tutti i Comuni dell’area terremotata, facenti parte di 4 regioni con un budget stanziato di oltre 3 milioni di Euro.
A valle di questi studi, il Centro di Microzonazione sismica e le sue Applicazioni del CNR-IGAG ha redatto, in collaborazione con tutti gli Enti e le Istituzioni che avevano preso parte alle attività di coordinamento degli studi di cui al succitato OPCM, un documento di indirizzo consistente in Protocolli Operativi per Studi di MS3 (Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione sisma 2016 - Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria del Consiglio Nazionale delle Ricerche), con l’obiettivo di consolidare le pratiche tecnico-professionali volte alla costruzione e redazione dei relativi prodotti.
Questo corso vuole esemplificare l’esecuzione di uno studio di MS3 in ottemperanza ai succitati protocolli, comprendendo la progettazione di nuove indagini, la modellazione numerica 1D o 2D e la trattazione di aree instabili. Nel corso viene posto l’accento su criticità relative alle modalità di costruzione del dato ed alla sua estrapolazione areale, che trovano ampio riscontro negli studi di MS3. Inoltre, il prodotto illustrato è conforme alle più recenti modalità di redazione dei prodotti di MS3 previste dallo standard 4.2.
PREREQUISITI
Conoscenza di base sulla risposta sismica locale (principi di amplificazione sismica, definizione di fattore di amplificazione, concetti di risonanza stratigrafica), sugli studi di microzonazione sismica di livello 1, 2 e 3 (prodotti di MS2 e MS2-3 quali carta CGT, carta delle MOPS e carta delle microzone) e sull'utilizzo di approcci di analisi quantitativa per via numerica di risposta sismica con codici di calcolo 1D e 2D. Si presuppone anche la conoscenza del documento di indirizzo ICMS2008 edito dal DPC.
INTRODUZIONE AI PROTOCOLLI OPERATIVI PER STUDI DI MICROZONAZIONE SISMICA DI LIVELLO 3 DA OPCM 24-2017
Approfondimenti tecnici presenti nei Protocolli operativi rispetto ad ICMS2008ESEMPLIFICAZIONE DI UNO STUDIO DI MS3 IN OTTEMPERANZA AI PROTOCOLLI OPERATIVI PER STUDI DI MS3 DA OPCM 24-2017
Caso di Studio: Comune di Isola del Liri (FR)Laureato in Scienze Geologiche con indirizzo Geologico Applicativo, è Professore Ordinario in Geologia Applicata ed è abilitato alla professione di geologo. Ha prestato attività di ricerca presso ENEA ed Università 'La Sapienza' di Roma dove attualmente afferisce al Dipartimento di Scienze della Terra ed al Centro di Ricerca per i Rischi Geologici (CERI). Presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Roma 'Sapienza' è docente di Geologia Applicata, Stabilità dei Versanti e Risposta Sismica Locale e, da Gennaio 2015, direttore del Laboratorio di Geologia Applicata.
É responsabile per conto del CERI di convenzioni di ricerca con diverse aziende, coordina numerose collaborazioni scientifiche internazionali per conto di Sapienza ed ha diverse collaborazioni con il DPC per studi di microzonazione sismica. É responsabile scientifico del CEDIT (Catalogo degli Effetti Deformativi al suolo Indotti da forti Terremoti in Italia).