Pubblicazione del Periodico tecnico "Memorie descrittive della Carta Geologica d'Italia", a cura dell'ISPRA.
"Il Monte Etna, uno dei vulcani più attivi del mondo, è ubicato in corrispondenza della costa orientale della Sicilia in una delle aree più densamente popolate del bacino del Mediterraneo. Un vulcano attivo, come l'Etna, costituisce un potenziale rischio per la comunità che vi risiede a causa delle sue possibili eruzioni laterali distruttive per il tessuto urbano, la cui stima ed eventuale previsione sono ampiamente basate sull'archivio delle passate eruzioni. I rilievi e i dati di campagna, la loro analisi e le relative interpretazioni forniscono utili informazioni riguardo alla frequenza, alla magnitudo, alla distribuzione e allo stile dei fenomeni vulcanici che hanno generato le forme e i depositi distribuiti sul territorio vulcanico.
La carta geologica rappresenta uno straordinario archivio di dati concernenti le passate eruzioni e può essere usata per scopi pratici come, per esempio, la gestione del territorio e la sua prevenzione dall'impatto dei fenomeni eruttivi al fine di minimizzare l'esposizione dei beni materiali ai danneggiamenti causati dalle eruzioni, specie quelle più catastrofiche, e quindi essere utile anche alla gestione delle emergenze vulcaniche. Nell'ultimo decennio l'Etna è divenuto uno dei vulcani meglio monitorati e studiati del mondo ed è considerato un laboratorio naturale per vulcanologi e geofisici.
In questo volume viene presentata la traduzione in italiano della nuova carta geologica del vulcano Etna alla scala 1:50.000, pubblicata nel 2011 dalla rivista scientifica Italian Journal of Geosciences, accompagnata da datazioni isotopiche 40Ar/39Ar delle unità vulcaniche mappate, dalla ricostruzione dell'evoluzione geologica del complesso vulcanico etneo e dalle datazioni archeomagnetiche e 226Ra-230Th delle colate storiche. La Memoria è organizzata in capitoli scritti da diversi Autori con lo scopo di illustrare la nuova carta geologica del vulcano Etna attraverso la descrizione dei dati raccolti e delle metodologie utilizzate, evidenziando i principali progressi e le novità presenti in questa carta geologica rispetto a quelle pubblicate in precedenza."
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Carta geologica del Vulcano Etna, scala 1:50.000