UAV-based high-resolution mapping of a complex landslide: an example from Basilicata, southern Italy
Paolo Giannandrea, Massimo Bavusi, Lucia Contillo, Donato Lacava, Salvatore Laurita & Marcello Schiattarella
"Questo articolo documenta una carta geologica-geomorfologica basata su UAV (scala 1:1.000) di una frana complessa periodicamente riattivata, situata non lontano dalla città di Potenza in Basilicata, Italia meridionale. Un drone eBee ad ala fissa equipaggiato con una fotocamera digitale RGB convenzionale (senseFly S.O.D.A.) è stato utilizzato per raccogliere modelli digitali di elevazione (DEM), ortofoto e nuvole di punti di densità nel 2014 e nel 2018. I due rilievi fotogrammetrici ci hanno aiutato a individuare rapidamente le caratteristiche dei nuovi episodi di movimento di massa. Tre ortofoto di Google Earth Pro hanno colmato la mancanza di informazioni degli anni intermedi. I contorni topografici delle frane con le loro cicatrici morfologiche e i dati geologici dell'indagine sul campo effettuati nel 2018 sono stati elaborati utilizzando il software gratuito e open-source QGIS 3.22.4. Per l'adattamento grafico e l'impaginazione finale, la mappa principale è stata importata in Adobe Illustrator CC 2018 e CorelDraw e inserita in una cornice cartografica A0. La carta geologico-geomorfologica riporta una rappresentazione dettagliata delle strutture geologiche del sottosuolo, degli antichi corpi di frana ormai stabilizzati e delle frane recenti avvenute dal 2014 al 2018, come dedotto dall'analisi multi temporale. Le strutture geomorfologiche e l'analisi delle facies hanno permesso di interpretare come colate detritiche e colate di fango i processi deposizionali responsabili della genesi dei corpi di frana che raggiungono il greto del fiume Basento".Geological Field Trips And Maps Volume 15 (1.1)/2023 (pdf, 8.76 MB)
Carta geologica-geomorfologica (scala 1:1.000, pdf, 21.7 MB)
Geological Field Trips
"Geological Field Trips (GFT) è una rivista on-line che pubblica esclusivamente guide di escursioni geologiche presentate in occasione di convegni e congressi attinenti le Scienze della Terra, un patrimonio culturale che spesso rimane conosciuto dai soli partecipanti all'evento. La rivista è edita congiuntamente dal Servizio Geologico d'Italia - ISPRA e dalla Società Geologica Italiana, che ne garantiscono serietà e rigore scientifico, e nasce nell'ambito di una Convenzione stipulata di recente tra le due Istituzioni.