In G.U. n. 183 del 6 agosto 2022 è pubblicato il Decreto 23 giugno 2022 del Ministero della transizione ecologica: "Criteri ambientali minimi per l'affidamento del servizio di progettazione di interventi edilizi, per l'affidamento dei lavori per interventi edilizi e per l'affidamento congiunto di progettazione e lavori per interventi edilizi".
Le nuove disposizioni del CAM si applicano a tutti gli affidamenti (congiunti o disgiunti) dei servizi di progettazione di interventi edilizi e dei lavori.
I dettami di quest'ultimo sono, quindi, criteri progettuali obbligatori che:
- il progettista affidatario o gli uffici tecnici della stazione appaltante utilizzano per la redazione del progetto di fattibilità tecnico-economica e dei successivi livelli di progettazione;
- l'operatore economico utilizza per la redazione del progetto definitivo o esecutivo nei casi previsti o di affidamento congiunto di progettazione ed esecuzione lavori, sulla base del progetto posto a base di gara.
I criteri si basano sui principi e i modelli di sviluppo dell'economia circolare, in sintonia con i più recenti atti di indirizzo comunitari e sono coerenti con un approccio di architettura bio-ecosostenibile e consentono quindi alla stazione appaltante di ridurre gli impatti ambientali generati dai lavori per la costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici e dalla gestione dei relativi cantieri.