Monitoraggio delle deformazioni del terreno con tecniche radar GBInSAR e PSInSAR

cod. GC120

Focus specialistici
Metodologie innovative

Descrizione

Il corso esplora le tecniche radar GBInSAR (Ground-Based Interferometric Synthetic Aperture Radar) e PSInSAR (Persistent Scatterer Interferometric Synthetic Aperture Radar) per il monitoraggio dei movimenti del suolo in aree a rischio geologico. Fornisce una panoramica completa dei principi del radar ad apertura sintetica (SAR) e dell'interferometria differenziale, illustrando le diverse applicazioni di queste tecnologie in ambito terrestre e satellitare per l'osservazione di fenomeni di deformazione legati a frane e dissesti.

Verranno analizzati casi di studio reali, mostrando come GBInSAR e PSInSAR vengono impiegate per monitorare aree soggette a instabilità, con particolare attenzione all'identificazione e alla caratterizzazione di movimenti franosi. Il corso si concentrerà inoltre sulle metodologie di elaborazione dei dati InSAR, sulla gestione delle incertezze e sull'interpretazione dei risultati per la valutazione del rischio geologico. Infine, verranno presentate le più recenti innovazioni tecnologiche e le tendenze future nel campo dell'InSAR per il monitoraggio di aree a rischio frana, con un confronto tra le diverse tecniche avanzate.

Obiettivi formativi

Il corso ha l’obiettivo di fornire ai partecipanti competenze teoriche e pratiche sulle tecniche di monitoraggio radar GBInSAR e PSInSAR. I partecipanti acquisiranno:

  • Conoscenza dei principi dell'interferometria radar e dell'analisi delle mappe di deformazione;
  • Capacità di distinguere le diverse modalità di acquisizione SAR, comprendendo limiti e vantaggi delle tecniche terrestri e satellitari;
  • Competenze nell'elaborazione e interpretazione dei dati per l'individuazione di fenomeni di instabilità, con focus su frane e dissesti;
  • Abilità pratiche nell'uso di strumenti software e nell'analisi di dati reali tramite esercitazioni dedicate;
  • Conoscenza delle prospettive future dell'InSAR e del ruolo delle nuove piattaforme satellitari;
  • Capacità di integrare le tecniche radar nei sistemi di protezione civile e pianificazione territoriale.

Conoscenze preliminari

Nozioni di base in materia di monitoraggio delle instabilità di versante e delle deformazioni del terreno, nozioni di base in materia di elettromagnetismo. Familiarità con gli strumenti di visualizzazione web e webgis.

Programma del corso

INTRODUZIONE

  • Obiettivi del corso
  • Panoramica delle tecniche di monitoraggio radar
  • Applicazioni principali: frane, versanti, infrastrutture

FONDAMENTI DI INTERFEROMETRIA RADAR

  • Principi di funzionamento del radar ad apertura sintetica
  • Introduzione all’interferometria radar
  • Vantaggi e limiti delle tecniche radar

TECNICA GBINSAR

  • Struttura e funzionamento di un sistema GBInSAR
  • Acquisizione dei dati e frequenza di rilevamento
  • Interpretazione dei risultati: analisi delle mappe di spostamento
  • Casi studio: monitoraggio di frane attive

TECNICA PSINSAR

  • Principi di base della tecnica PSInSAR
  • Persistent scatterer: identificazione e utilizzo
  • Acquisizione da piattaforme satellitari
  • Elaborazione e analisi dei dati PSInSAR
  • Casi studio: monitoraggio e interpretazione dei dati
  • Prospettive future nel monitoraggio radar

Docente: Davide Bertolo

Davide Bertolo

Geologo con trent’anni d’esperienza nella mitigazione del rischio e della protezione civile sia nel settore privato che pubblico, in possesso della qualifica di Disaster Manager (Esperto di protezione civile) di terzo livello ai sensi della norma UNI 11656-2016, è dirigente della Struttura organizzativa Attività geologiche della Regione Valle d’Aosta.

Esperto in fenomeni gravitativi, monitoraggio delle instabilità del terreno e gestione del rischio frane e ghiacciai, ha al suo attivo la responsabilità sia come coordinatore che come progettista di numerosi interventi di mitigazione del rischio frane e caduta massi e di monitoraggio frane di grandi dimensioni.

Fa parte del comitato di normazione della norma UNI 112111 “Opere di difesa dalla caduta di massi”.

Domande frequenti
Domanda frequente

Come funzionano i corsi?

Frequentari le lezioni in qualunque momento, senza vincoli di orario e durata della sessione. Hai a disposizione un periodo di iscrizione di 60 giorni per seguire le lezioni, svolgere i test e ottenere l'attestato. A conclusione del corso puoi accedere alle video-lezioni senza limiti di tempo e/o scadenze.
Domanda frequente

Ci sono test da svolgere?

In ciascun corso sono presenti dei test di valutazione dell'apprendimento (domande a risposta multipla). Il loro superamento (80% delle risposte corrette) è un requisito fondamentale per il completamento del percorso formativo.
Domanda frequente

Posso ricevere l'attestato di partecipazione?

A conclusione del corso trovi l'attestato di partecipazione, generato automaticamente e completo di tutti i riferimenti, nella tua area riservata.
Domanda frequente

Posso rivolgere domande al docente?

Per ciascun corso è attivo un sistema di ticket tramite il quale puoi, per l'intero periodo di iscrizione, rivolgere domande ai docenti e allo staff di Geocorsi.
Domanda frequente

Il corso rilascia Crediti Formativi?

Per ciascun corso vengono specificati gli eventuali crediti formativi assegnati dai Consigli Nazionali competenti. A conclusione del corso accreditato ricevi i CFP, in pochi giorni, direttamente sulla piattaforma telematica del tuo Ordine.
Domanda frequente

Sei dipendente di una Pubblica Amministrazione?

Contattaci al +39 085 4917052 per conoscere la procedura di acquisto dei nostri corsi online.
Richiedi informazioni

Corso in preparazione


Crediti formativi

GEOLOGI:
Disponibile h24, 7 giorni su 7, su tutti i dispositivi
Acquista con Carta di Credito senza tempi di attesa
Attestato di partecipazione automatico
Video lezioni sempre disponibili
Contatta il docente e ricevi assistenza via ticket
Crediti CFP assegnati da Geocorsi